
Poggiardo
Vaste è uno dei siti archeologici del Salento meglio conosciuti. Vi sono tracce di un insediamento riferibile già all’età del Bronzo; molto più consistente e documentata è l’età del Ferro, con un villaggio iapigio a capanne (VIII-VII secolo a.C.) che occupa la parte centrale e più alta dell’abitato. La fase di VI secolo a.C. è documentata da resti di abitazioni piuttosto semplici, da una fornace e da un luogo di culto, attualmente visibile all’interno del parco archeologico; per il V secolo a.C. l’evidenza principale consiste in una necropoli a tumulo. La fase di grande espansione della città è databile tra il IV e il III secolo a.C.
La città viene dotata di una possente cerchia muraria che delimita un’area urbana di 77 ettari; all’interno di questo spazio sono stati identificati tracciati stradali, luoghi di culto, case e una struttura di tipo palaziale.
La città viene dotata di una possente cerchia muraria che delimita un’area urbana di 77 ettari; all’interno di questo spazio sono stati identificati tracciati stradali, luoghi di culto, case e una struttura di tipo palaziale.

Approfondimenti
- Salento archeologico- Museo della Civiltà Messapica
- Parco dei Guerrieri
Nei dintorni
- Agriturismo Serine (Castrignano del Capo)
- Hotel Montecallini (Patù)
- Hotel Aurora e del benessere (Santa Cesarea Terme)
- Villa Arditi (Presicce)
- Bio Masseria Santa Lucia (Alessano)
- B&B La Pajara (Castiglione d'Otranto)
- B&B Marina (Castro)
- B&B Notti Salentine (Corsano)
La città venne distrutta durante la conquista romana; tuttavia le evidenze provenienti dagli scavi dimostrano che continua ad essere abitata fino ad età tardoromana. A partire dal VII secolo d.C. la presenza di una chiesa altomedievale nell’area di fondo Giuliano, indica che la zona continua ad essere frequentata. La città è abitata con continuità di vita a partire dall’età normanna fino ad oggi.