Lecce
Nella seconda metà del IV secolo a. C. Lecce assume la forma di un centro urbano del tutto simile a quella delle altre città messapiche del Salento. Viene costruita una imponente cinta muraria di 3 chilometri di lunghezza e spessa 5 metri. Nell’area di Porta Napoli è stato messo in luce un tratto delle antiche mura. In alcuni tratti le mura si sovrappongono ad aree di necropoli più antiche, tra cui una, rinvenuta a ridosso di Porta Napoli, di un bambino di 8-10 anni.
All’interno lo sazio urbano appare costituito da abitazioni con tracciati stradali non rettilinei, alternati a spazi agricoli, luoghi di culto, e aree di sepoltura. Le tombe sono scavate nel banco roccioso e vengono utilizzate per più deposizioni come tombe di famiglia, di cui in genere riportano al’interno il nome inciso o dipinto. A livello sociale la città sembra dominata da una élite aristocratica, di cui è rappresentativa la tomba ipogeica rinvenuta all’interno di Palazzo Palmieri. Si tratta di una ricca tomba del IV secolo a.C., costituita da un corridoio, dromos, da un atrio e da tre celle di deposizione con tre ingressi. Di particolare importanza è la decorazione scultorea con motivi floreali e zoomorfi.
All’interno lo sazio urbano appare costituito da abitazioni con tracciati stradali non rettilinei, alternati a spazi agricoli, luoghi di culto, e aree di sepoltura. Le tombe sono scavate nel banco roccioso e vengono utilizzate per più deposizioni come tombe di famiglia, di cui in genere riportano al’interno il nome inciso o dipinto. A livello sociale la città sembra dominata da una élite aristocratica, di cui è rappresentativa la tomba ipogeica rinvenuta all’interno di Palazzo Palmieri. Si tratta di una ricca tomba del IV secolo a.C., costituita da un corridoio, dromos, da un atrio e da tre celle di deposizione con tre ingressi. Di particolare importanza è la decorazione scultorea con motivi floreali e zoomorfi.

Approfondimenti
- Museo Provinciale "S. Castromediano"- Museo Faggiano
- Salento Archeologico
Nei dintorni
In età messapica la città di Lecce era strettamente collegata con il centro di Rudiae, posto a 3 chilometri di distanza. L’abitato, frequentato del VII secolo a.C., si sviluppa soprattutto nel V e IV secolo, probabilmente sostituendo la vicina Cavallino come centro dominante della zona. Come Lecce la città era fornita di una cinta muraria con torri di difesa. All’interno delle mura sono state rinvenute numerose tombe a camera appartenenti sicuramente all’aristocrazia della città, molto simili all’ipogeo Palmieri.