UNA PASSEGGIATA TURISTICA A LECCE

Benvenuto a Lecce

Breve guida su come organizzare una piacevole passeggiata a Lecce

Per prima cosa devi parcheggiare, quindi ecco i dettagli sui parcheggi a Lecce, noi ti consigliamo la Zona Viola, la tariffa è bassa e in pochi minuti raggiungi il centro storico.

Bene, diciamo che hai parcheggiato vicino Porta Napoli, eccola, maestosa, che ti accoglie, bellissima sempre, soprattutto al tramonto quando i raggi del sole calante ne colorano la pietra leccese di un arancione tendente al rosa intenso e vivo.

Adesso svolta a destra imboccando Via Palmieri, incontri subito la Chiesa di San Luigi sulla destra e poco dopo il Teatro Paisiello sulla sinistra, questo è un vero gioiellino, uno dei tatri più piccoli d’Italia in cui è racchiusa una bellezza e uno stile che lo rendono unico. La stagione qui è ricca di spettacoli, saggi e eventi.

Proseguendo lungo la via, ricca di negozietti dedicati all’artigianato, qualche locale per il food e palazzi, storici, alcuni ristrutturati altri ancora no, tra questi ecco uno dei più affascinanti. Alla tua destra si apre Piazzetta Falconieri, guarda bene in fondo e vedrai una facciata dallo stile elegantissimo, è Palazzo Marrese, il cui ingresso è decorato da cariatidi, figure femminili scolpite con cura nella pietra a sostenere la balconata anch’essa riccamente decorata in stile barocco.

Prosegui, una sopresa è vicina, ma prima una nota di colore, rosso, sempre sulla destra, in corrispondenza di un’altra Piazzetta noterai una finestra con inferriate, ebbene queste rimandano ad una forma diciamo inconfondibile, prettamente maschile, questo perchè tempo fa quel palazzo era una casa di piacere e si sa, per vendere, una attività deve essere visibile.

Ora la strada si incrocia con il corso principale, corso Vittorio Emanuele, ma davanti a te si apre lo spettacolo vero.

Piazza Duomo, eccola nella sua splendida e armonica complessità, una delle poche piazze chiuse del mondo racchiude in se così tanti elementi che le abbiamo dedicato questo articolo e noi siamo in questa piazza con il nostro INFOPOINT, ad accoglierti se vuoi e a offrirti la possibilità di continuare il giro con una nostra guida turistica.

Se prosegui da solo, uscendo dalla piazza hai un bivio, a Sinistra via Libertini, ricca di negozi di artigianato locale e tanti ristoranti e locali che offrono lo street food tipico e non, ma forse non è ancora ora di mangiare e di caricarsi di sacchetti pieni di souvenir.

Allora vai a Destra, lungo corso Vittorio Emanuele (è la stessa via che poi, superato il Duomo, cambia nome in via Libertini), prosegui, quindi, la tua visita alla scoperta delle bellezze di Lecce.

Passeggiando incontri altri palazzi storici, tra questi Palazzo Rollo, oggi famoso B&B, sulla sinistra, affacciati se puoi e ammira per un attimo il cortile interno i cui affacci sono ricoperti di verde vegetazione rampicante, molto suggestivo. Ad un certo punto costeggerai la Chiesa più grande di Lecce, Sant’Irene.

Sei quasi arrivato al cuore pulsante dei Leccesi, Piazza Sant’Oronzo, eccola, grande e frenetica, qui c’è la sede del Comune, l’antico Sedile, la Colonna Romana e l’Anfiteatro, tutto circondato da architettura di varie epoche.

Ora è decisamente il momento di un caffè, scegli un bar che si affaccia sulla piazza e chiedi un caffèinghiaccioconlattedimandorla, dillo tutto di seguito oppure scandisci CAFFÈ IN GHIACCIO CON LATTE DI MANDORLA, ma non dire caffè alla leccese, è da turisti.

Ammirata la Piazza sei pronto per un’altro spettacolo, potrai assistervi imboccando Via dei Templari, ti puoi orientare con il grande Orologio delle Meraviglie, in bronzo smaltato e decorato, ricco di simboli, anche gli orologi a Lecce sono barocchi. Sei ora su Via Umberto I e piano piano si scopre quella che è la facciata, secondo molti, più bella del mondo, quella della Basilica di Santa Croce. Un tripudio che lascia imbambolati, nessuno può evitare di lasciarci per un tempo indefinito lo sguardo.

Colorate botteghe di cartapeste e wine bar in sequenza fanno da corollario a questa parte di Lecce, che custodisce reminiscenze dell’epoca in cui era il quartiere ebraico, nel nome delle vie, in un museo dedicato e in palazzi privati.

Se hai tempo infilati nelle stradine per poi sbucare, curiosando, chissà dove oppure, se il tuo focus sono le attrazioni principali di Lecce allora procedi verso Piazzetta Castromediano, qui incontri scavi messapici (resi visibili con dubbio gusto ndr), prosegui in via Rubichi e dritto verso Via Augusto Imperatore. Ecco una nuova Piazzetta, Piazzetta Santa Chiara con l’omonima Chiesa.

Qui la sera parte della Movida si concentra e si affolla nei vari locali. Ma sulla sinistra della Chiesa di Santa Chiara vedrai una piccola viuzza, prendila, troverai l’ennesimo tesoro. Ti affacci al cospetto del Teatro Romano, una preziosa testimonianza dell’epoca romana incastonata fra gli edifici del centro come un piccolo tartufo in un meraviglioso bosco.

Prosegui dritto e arrivi in Piazzetta Pellegrino, altro edificio importante è Palazzo Vernazza, da poco ristrutturato e sede di mostre ed eventi e se hai voglia bevi un bicchierino di negroamaro da Pippi Nocco, l’enoteca storica della città. Guardando Palazzo Vernazza non puoi non scorgere qualcosa, in fondo, a sinistra, è una Chiesa barocca, ma questa è diversa, è San Matteo.

Ma perchè è diversa? per la facciata, concava e convessa, dal barocco borrominiano tipico di Roma.

Bene, stanco? ancora no? allora è ora di immergersi nei sotterranei di Lecce, ma niente di difficoltoso. Dopo San Matteo, andando verso Porta San Biagio prendi Via Ascanio Grandi e visita un Museo! Non è uno dei classici musei che avrai già visto in ogni città, no, questo ha una storia avvincente già solo per la sua nascita, è il Museo Archeologico Faggiano, un palazzo privato che doveva contenere un ristorante, doveva, poi lavorando per le tubature, Luciano, il proprietario, ha trovato un tesoro, strati e strati di storia, di epoche, di vita. Allora in accordo con la Sovraintendenza e con l’aiuto dei figlia ha scavato, studiato e poi ancora scavato per riportare alla luce tutto quello che era custodito. Oggi è un luogo di grande accoglienza per i turisti, che noi non manchiamo mai di inserire nelle nostre visite guidate della città.

Diciamo che per ora è bene fare una pausa, mangiare qualcosa, rilassarsi un po’. Abbiamo visto tante cose e tante altre sono da scoprire e da vedere.

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