Ceramica e cartapesta: gli antichi mestieri salentini diventano arte

In una località ricca come il Salento, la creatività si unisce alla tradizione per dare vita a opere d’arte senza tempo. Abili mani e una passione senza pari sono alla base della lunga storia dell’artigianato nel Salento, in cui da due materiali poveri come la ceramica e la cartapesta vengono realizzate opere straordinarie, che catturano l’essenza artistica di questa terra.

La cartapesta nell’artigianato del salento 

La tradizione della cartapesta a Lecce ebbe origine tra il 1600 e il 1700 per la decorazione di chiese e luoghi sacri, senza investire in materiali costosi come legno, bronzo o marmo, che risultavano difficili da trasportare durante le processioni religiose. Gli artigiani locali svilupparono tecniche innovative usando carta mescolata a stracci, paglia e gesso, con cui creavano opere d’arte ammirate dai fedeli e successivamente desiderate come ornamenti per le case. All’aspetto religioso si affiancò quindi quello puramente decorativo.

Oggi, la ricca storia di questa forma d’arte è conservata nel Museo della Cartapesta presso il Castello Carlo V di Lecce, testimoniando il suo ruolo centrale nella cultura e nell’artigianato pugliese. Anche nel centro storico di Lecce, tra vicoli suggestivi e antichi palazzi barocchi, le botteghe artigiane mantengono vive le tradizioni della cartapesta, producendo con maestria statuette, souvenir e personaggi del presepe. La cartapesta si è poi diffusa nei festeggiamenti carnevaleschi, dando vita a spettacolari carri allegorici, celebrati ad esempio nel Carnevale di Gallipoli.

Ceramica e cartapesta carri di Carnevale Salento

La ceramica nell’arte salentina

Allo stesso modo, la ceramica rappresenta altri tesori dell’artigianato. Inizialmente utilizzata per la realizzazione di contenitori adatti per conservare, trasportare e cucinare cibi, ben presto iniziò ad assumere forme artistiche con cui realizzare decorazioni per la casa. La facile lavorazione dell’argilla permetteva di dar sfogo al proprio estro e una volta cotta si trasformava in ceramica, resistente e impermeabile.

La ceramica come materiale dell’artigianato nel Salento è famosa principalmente per un’opera: il pumo, raffigurante un bocciolo racchiuso in foglie ornamentali. Le famiglie più agiate adornavano le loro residenze con i pumi, personalizzando ringhiere e corrimano.

L’inserimento di questi boccioli nella decorazione dei palazzi pugliesi, ispirati al culto della dea romana Pomona, richiamava la nascita di un fiore o di un frutto, assumendo così il simbolo di un buon auspicio. Grazie alla maestria degli artigiani e alla continua passione per le tradizioni, queste opere d’arte sopravvivono, trasformandosi in eleganti souvenir e complementi d’arredo ammirati in tutto il mondo.

ceramica e cartapesta pumo pugliese

La lavorazione della ceramica e della cartapesta è un pilastro della storia dell’artigianato nel Salento. Passeggiare per il centro storico di Lecce e per i suoi vicoli permette di vivere appieno quest’arte, che ad oggi non è solo degli artigiani. Infatti, chiunque può cimentarsi nella creazione di opere personali ad esempio nei nostri workshop. Alla fine di questo tour alla scoperta dell’artigianato potrai portare a casa una decorazione personale o un souvenir assolutamente unico. Per vivere questa esperienza, prenotati online cliccando al seguente link.

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